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Credito d’imposta per nuovi investimenti in agricoltura
Credito d’imposta: fino al 40% di detrazioni fiscali
è una forma di incentivo, rappresentata da una novità inserita nella Legge di Bilancio 2020 che consente di detrarre dalle imposte fino al 40% del valore in acquisto di “beni funzionali” e tecnologicamente all’ avanguardia, tra cui trattori innovativi e attrezzature 4.0 per migliorare il rendimento e la sostenibilità della produzione agricola.
Nel dettaglio, questo incentivo prevede:
- per beni materiali innovativi e 4.0 detrazioni fino al 40% (per investimenti fino a 2,5 milioni €) o al 20% (per investimenti tra 2,5 milioni e 10 milioni €), mentre per i beni immateriali (software) la detrazione arriva fino al 15%
- per nuove macchine agricole, indipendentemente dalla tecnologia, fino al 6% del valore del nuovo bene acquistato (per investimenti fino a 2 milioni €)
Sarà poi possibile detrarre la cifra nei 5 anni successivi a quello in cui i beni acquistati sono entrati in funzione.
L’agevolazione è aperta a tutte le aziende agricole italiane, anche quelle che non hanno utili dichiarati, allargando quindi di fatto il numero di aziende che possono fare richiesta, a patto che utilizzino i beni acquistati in Italia.
Per usufruire del credito d’imposta è necessario inviare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico. Bisognerà conservare tutta la documentazione (fatture e altri documenti) che dimostrino le spese sostenute.
È inoltre necessario attestare che il bene acquistato può essere incluso tra i prodotti 4.0: per i beni fino a 300 mila € è possibile farlo con un’autocertificazione, oltre i 300 mila € è invece necessaria una perizia asseverata.
È necessario acquistare i beni, materiali o immateriali, tra il 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, oppure emettere l’ordine pagando un acconto pari almeno al 20% entro questa data e mettere in funzione il bene entro il 30 giugno 2021.
Per rientrare tra i beni 4.0 è necessario che trattori, dispositivi e software garantiscano automazione e interconnessione. Rientrano quindi:
- sistemi telematici
- monitoraggio delle condizioni di lavoro
- sistemi di guida automatica