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CONTO TERMICO E DETRAZIONI FISCALI

Il tempo da neve, piumini e cioccolata calda è ormai alle porte e non è più necessario doversi vestire da Omini Michelin in casa, per risparmiare sul consumo energetico.
Infatti è possibile ottenere agevolazioni fiscali per l’acquisto o la sostituzione di stufe e caldaie a pellet e a legna, per riscaldare spazi anche grandi, in poco tempo, all’insegna del risparmio e della tutela dell’ambiente.
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La detrazione fiscale del 50%
Il Fisco agevola l’installazione di queste stufe e caldaie, prevedendo la detrazione dall’Irpef al 50%.
Chi ne può beneficiare: coloro che pagano l'Irpef ossia le persone fisiche.
Come funziona e quanto paga: porta in detrazione su 10 anni, tramite quote di pari importo, il 50% della spesa sostenuta.
Fino a quando: fino al 31 dicembre 2015 . Dal 1° gennaio 2016 si passa al 36%.
Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015.
Restrizioni: per impianti a legna o a pellet è l'incentivo più accessibile, vale anche per installazioni ex-novo e anche per le stufe.
A chi rivolgersi: Agenzia delle Entrate
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Il conto termico
Cos’è il Conto Termico: il “Conto Termico”(dlgs 28.12.2012), prevedere l’erogazione di incentivi per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con nuovi generatori di calore alimentati da fonti rinnovabili ovvero legna, pellet. L’ente responsabile per l’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A, che ha pubblicato: regole applicative, requisiti e modalità per accedere agli incentivi.
Chi ne può beneficiare:
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tutti i soggetti privati, intesi come persone fisiche,
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i soggetti titolari di reddito da impresa o reddito agrario
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le Pubbliche Amministrazioni.